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No Profit

Considerare le moto come “attività di svago individuale” la petizione lanciata da Sinner Freerider

In Lussemburgo, nessuna quarantena per i motociclisti

Dallo scorso 23 Aprile, in Lussemburgo, dopo numerose petizioni online e richieste, le moto sono state dichiarate “attività di svago individuale”; d’altronde, i guanti, li abbiamo (addirittura con protezioni suppletive) e come mascherina, i nostri bellissimi caschi.

La fase 2, che era tanto attesa in Italia soprattutto dai motociclisti, non è altro che una fase 1 con asterisco: si potrà usare la moto solo per le solite note esigenze: lavoro, salute e necessità

È pur vero molti, potranno dire:

– Eh, ma andare in moto è sempre rischioso! Inoltre, per ora, potrebbe aumentare il carico alle strutture ospedaliere!

Come dico però sempre, ci si può fare male anche uscendo da casa per andare a fare la spesa; quindi, basta con frasi fatte e cerchiamo di essere un po’ più concreti.

In Spagna è già partita la petizione. Inutile dire che suggerisco di dare una smossa anche in Italia.

A tal proposito, penso sia utile creare un’unica petizione e non tante “petizioni-satellite” che risulterebbero inefficaci.

Ovviamente, chiedo la massima condivisione ed adesione. Se ognuno di noi darà un piccolo contributo, potremo presto risalire a bordo delle nostre moto!

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Autore petizione 

Sinner Freerider

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